Scrittore ungherese. Nel 1791 si stabilì come avvocato a Pest. Nel 1792
aderì alla massoneria e prese parte attiva all'organizzazione della prima
compagnia drammatica ungherese; nel 1794 iniziò la pubblicazione del
periodico "Urania" scritto in gran parte da lui stesso. Nei tre volumi di questa
rivista e nel trattato
Sull'ingentilimento della nazione criticò
aspramente le condizioni arretrate di vita del Paese (Lucenec, Slovacchia
1769-1795).